Politecnico di Torino, il nuovo rettore è Stefano Corgnati
L'affluenza alle urne è stata inferiore rispetto al primo turno, con il 77,11% dei voti espressi rispetto all'83,26% della settimana precedente. Corgnati affiancherà l'attuale rettore Guido Saracco per due mesi prima di assumere il ruolo a tempo pieno per i prossimi sei anni.
Nel suo discorso dopo la vittoria, Corgnati ha sottolineato le sfide che affronterà, tra cui il piano di internazionalizzazione strategica, la creazione di hub a Roma e Bruxelles, l'attenzione alla formazione, la formazione di un team di governo federale dei dipartimenti che includa i giovani e la promozione della parità di genere. Ha anche menzionato incontri con le istituzioni locali, come il sindaco Stefano Lo Russo per discutere del campus cittadino e la Regione per lo sviluppo di innovazione, ricerca e tecnologia. Altri punti chiave includono la transizione verde e digitale, il coordinamento con altre università piemontesi e la qualità dell'insegnamento.
Stefano Paolo Corgnati, laureato in Ingegneria Meccanica e dottore in Energetica, è docente di Fisica tecnica ambientale presso il dipartimento Energia "Galileo Ferraris" del Politecnico di Torino. Ha una vasta esperienza nel campo dell'energia e dell'ambiente ed è stato anche membro del consiglio di amministrazione e vice rettore alla Ricerca presso la stessa istituzione.
Corgnati è un esperto di fisica tecnica e progettazione energetica degli edifici, con oltre 450 pubblicazioni su temi come il comfort ambientale indoor, gli edifici ad alta efficienza energetica e quelli a energia zero. Ha anche una significativa esperienza politica, avendo servito come sindaco di Livorno Ferraris per due mandati, dal 2013 al 2023. Durante il governo Draghi, è stato membro del gruppo di esperti della Struttura per la transizione ecologica della mobilità e delle infrastrutture a sostegno del ministero della Mobilità e delle Infrastrutture sostenibili.
Le sfide Stefano Paolo Corgnati, dopo essere stato eletto rettore del Politecnico di Torino, ha iniziato a delineare le sfide che dovrà affrontare. Durante il suo discorso dopo la chiusura delle urne, ha sottolineato che il successo ottenuto è principalmente merito della comunità accademica. Ha dichiarato che le sfide principali che dovrà affrontare includono:Il piano di internazionalizzazione strategica: Corgnati prevede di sviluppare un piano volto a rafforzare la presenza internazionale del Politecnico di Torino.
- La creazione di due hub a Roma e Bruxelles: Questi hub saranno fondamentali per promuovere la collaborazione e la ricerca a livello internazionale.
- L'importanza della formazione: Corgnati ha messo in evidenza la necessità di migliorare la formazione offerta dal Politecnico e di investire nella crescita professionale dei giovani.
- La creazione di una squadra di governo federale dei dipartimenti: Questo team dovrebbe includere anche i più giovani e promuovere la parità di genere all'interno dell'istituzione.
- Incontri con le istituzioni locali: Il neo rettore ha annunciato incontri con il sindaco Stefano Lo Russo per discutere del campus cittadino e con la Regione per promuovere lo sviluppo di innovazione, ricerca e tecnologia.
Altri temi chiave: Tra le altre sfide, Corgnati ha menzionato la transizione verde e digitale, il coordinamento con altre università piemontesi e il miglioramento della qualità dell'insegnamento.
Reazioni della politica
Anche il sindaco Stefano Lo Russo ha congratulato il neo rettore, sottolineando l'importanza della collaborazione tra la città di Torino e il Politecnico per la crescita della città. L'assessora regionale all'Istruzione, Elena Chiorino, ha evidenziato la necessità di affrontare diverse sfide per garantire una formazione di alta qualità e opportunità occupazionali nel Piemonte, sottolineando la volontà della Regione di collaborare con il Politecnico in questo processo.
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